venerdì 24 gennaio 2014

Cena di San Valentino a Villa Bordonaro

Festeggiamo insime il San Valentino! Vi aspettiamo a Villa Chiaramonte Bordonaro, piazza Croci, per una prestigiosa Cena di Gala,  dove sarà possibile ammirare gli interni della villa perfettamente conservati e gli allestimenti per un matrimonio raffinatissimo. Potrete ascoltare unaq selezione di proposte musicali che allieteranno l'evento.
A fine serata verrà premiata la coppia vincitrice del nostro concorso "Arki Love Story"

Vi aspettiamo!
 
 

domenica 29 dicembre 2013

Chi è il Wedding Planner?



Oggi vogliamo raccontarvi chi è l’organizzatore di matrimoni!

Questa professione ancora non è molto conosciuta in Italia, viene dall’America dove da tanto tempo non esiste matrimonio ben fatto senza organizzatore.







Questa professione si sta sviluppando moltissimo e ogni giorno nascono nuove agenzie di organizzazione eventi che propongono aiuto e assistenza ai futuri sposi.
Oggi i wp più importanti organizzano seminari per gli sposi, corsi di wedding planner e fiere a tema. Tutto ciò testimonia che il mercato del matrimonio è in forte crescita in Italia. 

Ma qui da noi questa è ancora una professione giovane. Infatti, spessissimo sentiamo questa domanda: perché io devo pagare un wedding planner se posso organizzare tutto da solo e risparmiare?
Noi, in quanto esperti del settore, possiamo confutare questa convinzione con assoluta certezza! 

Perché rivolgersi ad un wp vi consente di ottimizzare il budget, avere garanzia di qualità, evitare errori grossolani, ma ciò che è più importante, vi regala una assoluta tranquillità!
Inoltre, solo con un wp puoi ottenere veramente quello che desideri. Un matrimonio organizzato da un professionista, infatti, è molto diverso da uno organizzato da soli. Come una casa progettata da un architetto è diversa da una casa fai da te. 

Il matrimonio organizzato da un wp è sempre molto curato e si riconosce per l’attenzione nei dettagli. Ogni wp svolge la propria professione con passione e continuo approfondimento, studiando e ricercando le novità del settore. Gli organizzatori conoscono tutti i segreti per realizzare il matrimonio ideale, propongono un servizio garantito e hanno la soluzione per ogni esigenza. 

Un wp studia il tema delle nozze che renderà ogni scelta speciale. Propone i fornitori giusti per ogni situazione, controlla sia la fase dell’organizzazione che quella della realizzazione delle nozze attraverso la sua presenza sui luoghi. 
Il wedding planner lavora solo con fornitori selezionati e testati che possono garantire il risultato migliore. Utilizza le proprie attrezzature e materiali esclusivi frutto di una continua ricerca. Con un wp voi avrete la risposta ad ogni vostra domanda.

Non c’è bisogno di cercare ogni servizio, fare mille incontri e appuntamenti ! Con un wp ogni incontro avviene nel proprio ufficio e con un appuntamento scelto da voi in base alle vostre esigenze. Inoltre, nell'ufficio di un wp potete vedere campioni e cataloghi di molti fornitori, così sarete voi a scegliere di incontrare quello che vi piace di più. 
E a maggior ragione, se vivete in un’altra città o in un altro paese rivolgersi a un wp diventa fondamentale! E’ molto comodo avere un professionista che farà di tutto per realizzare il tuo matrimonio ideale, anche senza la tua presenza sul posto. 

Affidarsi a un wp è una garanzia di efficienza, puntualità e convenienza, ossia ottenere il giusto prezzo per ogni servizio. Voi firmerete un contratto dove sarà indicato chiaramente il prezzo di ogni cosa e i dettagli delle nozze. 

 Voi potete parlare a qualsiasi ora con il vostro wp e sapere a che punto è il vostro matrimonio. Solo un wp può garantire il prezzo più conveniente per i servizi migliori sul mercato. Puoi trovare qualcosa che costa meno ma non potrai mai sapere se è un buon servizio fino a quando sarà troppo tardi!
IL wp non solo si occuperà di organizzare tutto nei mesi che precedono il matrimonio , ma attraverso il suo lavoro e la presenza del suo staff renderà il giorno delle nozze veramente perfetto. Inoltre, durante il giorno del matrimonio potranno esserci da 2 a 10 coordinatori che verificano ogni fase dell’evento e garantiscono tranquillità agli sposi e comfort ad ogni invitato in ogni momento della festa. 

L’organizzatore controlla ogni momento del matrimonio dall’arrivo del parrucchiere a casa fino al taglio della torta o all’ultimo ballo. Questo vi permette di rilassarvi e non avere sempre il telefono in mano! 
Il wp può darvi la garanzia al 100% del lavoro della sua squadra e del risultato finale. E’ innegabile che il regalo più grande che il wp fa agli sposi è il bel ricordo della giornata, l’esecuzione di un matrimonio proprio come lo avevate sognato, e la tranquillità prima, durante e dopo le nozze! Tutto questo è possibile solo grazie all’esperienza di un professionista del settore.
Naturalmente, ognuno deve trovare il proprio wp al quale affidarsi completamente. 

Nel prossimo video racconteremo come trovare il wp più adatto a voi e al vostro matrimonio!

Ma se avete già deciso di non rischiare il giorno più importante della vostra vita potete prenotare subito un appuntamento al nostro showroom in via Principe di Villafranca 42° chiamando il 3935663678. 

A presto!


mercoledì 18 dicembre 2013

Le 10 cose da fare subito se ti ha chiesto di sposarlo!


 
E alla fine è successo: lui è rimasto folgorato dal vostro fascino e dalla vostra personalità e si è deciso a fare il grande passo, con tanto di proposta di matrimonio! 

Ecco perciò le 10 cose da fare assolutamente.


1. Avvisate i genitori

Prima di tutto, mettendo da parte la tentazione di chiamare subito la migliore amica, avvisate i parenti, soprattutto i genitori. 

2. Avvisa le tue amiche che ti sposi (prima che lo scoprano da sole)

Avvisare le amiche e gli amici più cari e poi rapidamente tutti gli altri che vi conoscono è un must. Una cenetta informale, un po' di spam via mail e un giro di telefonate vi metteranno al sicuro. Se si parlerà del vostro matrimonio sarà solo perchè avete dato il via alla danze...E poi?
3. Fai una manicure
La parola anello di fidanzamento vi dice nulla? Se il vostro lui si è buttato sul classico e ve ne ha regalato uno, il minimo è metterlo in mostra.  E sarebbe un vero peccato avere mani fuori posto quando le vostre amiche si avvicineranno per guardarlo meglio...
4.  Assicura l'anello
"La parola anello di fidanzamento vi dice nulla?" - parte seconda. Se il vostro lui oltre ad essere andato sul classico ha anche puntato a qualcosa di davvero prezioso, oltre agli sguardi delle colleghe invidiose potreste attirare quelli di qualche ladro. O semplicemente, nella foga dei preparativi, vi potrebbe capitare di perderlo. Si tratterebbe in ogni caso di vere e proprie tragedie. Meglio prevenirle con una bella assicurazione dedicata al gioiello...

5. Racconta una versione super romantica della proposta ricevuta 

Lui vi ha chiesto di sposarlo, va bene. Ma comunicare questo ad amici e conoscenti è un'altra cosa: caricate il vostro racconto di dettagli scenografici e particolari su quanto lui fosse emozionato. Partite da una base di realtà - altrimenti rischiate di dare mille versioni diverse - ma rendetela favolosa.  Fingendo calma, narrata di gesta favolose compiute da Lui per dichiararsi. Alla fine ogni parente e ogni amica  penderà dalle vostre labbra...

6. Inizia a immaginare il tuo vestito da sposa

Comprate qualche rivista da sposa, guardate qualche film sul matrimonio, ricordate le ultime nozze a cui siete state, concentrandovi su cosa vi piaceva o meno del vestito.
Anche se è presto per comprarne uno, potete già farvi un'idea di cosa vorreste indossare per il grande giorno...
7. Pensa a quante persone vorresti invitare
Iniziate a pensare a quanta gente vorreste con voi per le nozze. Non al numero preciso o con la lista alla mano, ma semplicemente un ordine numerico. Più o meno di 50? E di 100? E di 200? In base a questo, nella fase operativa, inizierete a pensare a una location possibile...
8. Inizia a risparmiare per il matrimonio
Una cosa di cui siamo assolutamente sicure parlando di matrimoni, è che si spendono soldi. Molti o pochi, questo dipende da voi. E mentre sfogliate tutti i nostri articoli dedicati alle nozze low cost, tenete sin da ora ben presenti due cose. È giunto il momento di mettersi a regime. Con le spese e con il cibo...
 
9. Non diventare una sposa t-rex
 
Leggere attentamente questo punto. Non importa chi siete state fino a questo momento. La proposta di matrimonio cambierà radicalmente parte della vostra vita, da ora in poi. E il rischio di subire mutazioni genetiche è davvero alto. Se non volete traformarvi nella matrigna di biancaneve leggete immediatamente tutti i nostri consigli su come non diventare un tirannosauro col velo da sposa. E accertatevi di averli ben compresi...
10. Pensaci bene...
Piccolo fondamentale dettaglio. Lui vi ha chiesto di sposarlo.  
Ma voi, cosa avete risposto? Siete davvero sicure che l'uomo in questione è quello giusto per sempre? Siete pronte a dirgli di sì davanti al mondo intero? Avete ben presente, anche se lo amate, quanto stressante possa essere organizzare un matrimonio visto che per voi è la prima volta?








sabato 26 ottobre 2013

Provaci ancora Sam


Provaci ancora, Sam (Play It Again, Sam) è un film del 1972 diretto da Herbert Ross, tratto dall'omonima opera teatrale di Woody Allen. Durante il film Allan, per far colpo sulle donne presentategli dagli amici, non fa altro che indossare sempre una maschera: cerca di apparire sexy, disinvolto e sofisticato anche se non ci riesce quasi mai. Il finale del film non è altro che una parodia del famosissimo epilogo di Casablanca: la nebbia, l'aereo che è pronto a partire, l'impermeabile biancastro...

Cari aspiranti lovers, magari esiste davvero solo una donna/uomo per voi! L'importante è non demordere e continuare a cercare, mettersi in gioco.
Ne abbiamo viste tante di coppie, e la luce dei lori occhi pronti al grande passo è indimenticabile. 
Di colpo problemi insormontabili diventano bazzecole, le distanze si accorciano e l'unico imperativo che li guida è realizzare il sogno di una vita insieme.
Noi di Arkitutto facciamo del nostro meglio per rendere questo sogno possibile.


venerdì 18 ottobre 2013

Il Fotografo di matrimoni: Jessica Claire 

Non esiste un tipo di fotografia umiliante o di serie B. Ma esistono fotografi di serie B.
In genere quando si dice “foto di matrimonio” con quel tono si da’ per scontato che si stia parlando di 40 parenti in posa davanti al sagrato in controluce, mani intrecciate con un diffuse glow da accecare e cornici sfocate su spose che guardano sognanti un cretino che fa capolino da un albero.
Però’ c’è gente come Jessica Claire





giovedì 10 ottobre 2013

Matrimonio Ecochic


La tendenza a organizzare matrimoni eco-chic  è un trend, seppure difficile da seguire tout court, destinato a riscuotere sempre più consensi perché, a differenza delle altre, non è una moda ma una visione di vita. 
Secondo dati Istat, è un trend in atto dagli anni ’70 che sembra essersi accentuato: in Italia infatti ci si sposa sempre meno e in età più “matura” (33 anni per gli uomini, 30 per le donne), pertanto la maggior parte delle coppie che chiede la realizzazione di un matrimonio “verde”  sono quelle che già vivono uno stile di vita eco consapevole, e che pertanto riflettono il proprio modo di vivere il quotidiano nel giorno del loro matrimonio, ovvero fanno ciò che  solitamente Arkitutto consiglia agli sposi: creare un evento che parli di loro.

Le regole di base sono semplici: privilegiare tutto ciò che è naturale e biologico, eliminare qualsiasi spreco, senza però rinunciare a nulla, anzi, regalando ai propri invitati una giornata di festa all’insegna della gioia e della consapevolezza, interpretate con piccoli gesti e tocchi che fanno la differenza.

In un matrimonio “green” ogni cosa deve rispettare la causa, a cominciare dall’abito da sposa. Una soluzione, in questo caso, è quella di comprare un abito usato in uno dei tanti outlet a tema o di utilizzare quello della mamma. Per chi non se la sentisse esistono anche alternative per avere qualcosa di nuovo: la stilista Caroline Lindenlaub crea, per il marchio Aranel, abiti da sposa realizzati con materiali ecocompatibili e colorati con tinture che non danneggiano in alcun modo l’ambiente. Una gallery degli abiti proposti dalla stilista francese è visionabile su Ameliste.it 
Ampia proposta di abiti “ecologici” anche da Alta Rosa, un atelier toscano che controlla in senso green l’intera filiera, dalla coltivazione della pianta fino al confezionamento dell’abito. Scelto un vestito “verde”, la strada per un matrimonio che si possa veramente definire ecologico è ancora lunga.

E’ importante tenere presente anche la riduzione al minimo di ogni tipo di trasporto: il ricevimento dovrà essere organizzato tenendo presente la regola del “km zero” e privilegiando alimenti di stagione. Stessa cosa vale per i fiori: impensabile scegliere peonie ad agosto e ancor meno indicato riempire la chiesa con migliaia di fiori destinati, poi, ad essere buttati. Meglio usare decorazioni verdi che possano essere ripiantate oppure optare per fiori di carta riciclata o di seta. 
Arkitutto consiglia di prestare attenzione anche all’illuminazione: le candele oltre ad essere ecologiche danno vita a scenografie molto belle.

Le bomboniere ecosostenibili di Arkitutto sono davvero tantissime, da quelle gastronomiche (con le specialità locali a km zero o fatte in casa) a quelle da giardinaggio (piante, semi, fiori). Da accompagnare i confetti adattissimi anche tutti gli omaggi realizzati a mano come centrini, fazzoletti, oggetti in cartoncino o in terracotta.



Buon ecowedding lovers!




martedì 1 ottobre 2013

La Tonnara e la chiesa di Santa Maria delle Grazie di Scopello

La Tonnara e la chiesa di Santa Maria delle Grazie di Scopello 

Il nome "Scopello" appare per la prima volta in un diploma redatto in lingua greca nell'anno 1097, con il quale il Conte Ruggiero concedeva al Monastero di S. Maria di Boico, presso Vicari, terre, animali e servi nella stessa Boico, nonché a Ciminna, Scopello, Patterano e Garciniene. L’attuale borgo risale al ‘600, ma in esso sono rimaste pressoché intatte anche alcune vestigia di età precedente.Esso si suddivide in due parti: la piazzetta (con l’abbeveratoio in pietra, poche case e la chiesetta “Maria SS. delle Grazie”, divenuta parrocchia nel 1961, e il baglio (cioè la corte), all'interno del quale un tempo c’erano piccole abitazioni e le stalle, nonché gli edifici per il deposito di granaglie, foraggi e formaggi.



http://www.tonnaradiscopello.com/files/diners-club-magazine-aprile-maggio-2011.pdf


La tonnara, dopo che Simone la Mammina nel 1442 ne ottenne la concessione regia, venne probabilmente ampliata, ma di certo lo fu nel 1468 ad opera del genero Giovanni di sanclemente che lo ebbe in "perpetuo". 

Passata sullo scorcio del XVI secolo ai Gesuiti ed al monastero del SS. Rosario di Trapani, venne ulteriormente potenziata. 
Ciò chiaramente appare da un'accurata lettura delle strutture dei diversi corpi di fabbrica dell'impianto a terra (marfaraggio). 

La tonnara, passata nel 1874 in proprietà al gruppo Florio, venne ulteriormente potenziata ed ammodernata. Nel periodo 1896 - 1905, il pescato oscillò dai 2480 q.li del 1903 ai 1043 q.li del 1905. 

Nel dialetto siciliano con il termine marfaraggiu o malfaraggiu si intende il "fabbricato per la ciurma e per il deposito della tonnara" ed è un vocabolo, come tanti altri relativi alla pesca del tonno, di origine araba.
Con maggiore precisione, Carlo D'Amico lo definisce "quel sito fabbricato con case, magazzini, baglio, che servono per abitazione della ciurma, per riposo degli ordegni, ed apparato delle tonnare e dè prodotti, ed ove vi sono li pelastri, che formano la loggia, dove si appendono i tonni per venderli o salarli, e per tutte le operazioni, che si fanno per l'esercizio della pesca delle tonnare, dove pure va compresa la casina e chiesa al servigio dei padroni e della ciurma". 


Il nucleo più antico del marfaraggio di Scopello può individuarsi nel corpo di fabbrica che sta addossato al roccione sul quale si eleva la torre di guardia. 

L'epoca di costruzione, sia di questo primo nucleo che della torre, non dovrebbe essere anteriore al XIII secolo, come chiaramente appare dall'esame di alcune tecniche costruttive tipiche di quell'epoca, quale quella adottata nella volta a piccoli conci che ricopre uno degli ambienti del marfaraggio nonché nelle murature della stessa torre. 

Alla fine del XVI secolo, essendo pervenuta la tonnara in possesso dei Gesuiti, e del Monastero del SS. Rosario di Trapani, vi furono probabilmente apportati miglioramenti nei corpi di fabbrica già esistenti, come la costruzione o ricostruzione della chiesetta barocca del baglio, e vennero inoltre costruiti, o quanto meno trasformati, sia i magazzini per il ricovero delle barche, che il corpo di fabbrica destinato all'alloggio dei pescatori (vicaria), unitamente ad altri edifici minori. Al periodo di Florio, oltre all'esecuzione di opere di miglioramento di carattere generale, si deve la sopraelevazione di uno dei corpi di fabbrica del baglio per ricavarvi nuovi locali destinati all'amministrazione. 

Oggi la Tonnara ospita nei suoi locali densi di storia turisti da tutto il mondo ed eventi d'eccezione.